lunedì 29 ottobre 2007
quel ponte sullo stretto...
Ma al vecchio governo serviva un cavallo di battaglia, da scaricare sul governo che sarebbe venuto in seguito. Ecco che il ministro Di Pietro chiarisce la soluzione (già adottata):
Qua potrete leggere il testo.
sabato 27 ottobre 2007
precedenti paurosi (ovvero: perché il caso De Magistris è tanto importante)
E’ ancora in vigore, la Costituzione della Repubblica Italiana che sta per compiere 60 anni? Sì, formalmente lo è ancora. Di fatto, non più. Quel che sta accadendo tra Roma e Catanzaro è una sorta di golpe bianco che, diversamente dai golpe-golpe, mantiene la parvenza della legittimità.
Il ministro della Giustizia ha la facoltà di ispezionare un magistrato, di proporlo al Csm per una sanzione disciplinare o per un trasferimento immediato. Il procuratore capo ha la facoltà di revocargli la delega su un’indagine e il procuratore generale di avocargli un fascicolo. Nessuno ha violato la legge, nella guerra scatenata da pezzi del potere politico e giudiziario contro il pm Luigi De Magistris. Tutte le carte sono a posto, anche se il risultato finale di queste azioni legittime è clamorosamente incostituzionale...
per leggere il testo completo.
giovedì 25 ottobre 2007
sentirsi italiani adesso
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Mi scusi Presidente
non è per colpa mia
ma questa nostra Patria
non so che cosa sia.
Può darsi che mi sbagli
che sia una bella idea
ma temo che diventi
una brutta poesia.
Mi scusi Presidente
non sento un gran bisogno
dell'inno nazionale
di cui un po' mi vergogno.
In quanto ai calciatori
non voglio giudicare
i nostri non lo sanno
o hanno più pudore.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Mi scusi Presidente
se arrivo all'impudenza
di dire che non sento
alcuna appartenenza.
E tranne Garibaldi
e altri eroi gloriosi
non vedo alcun motivo
per essere orgogliosi.
Mi scusi Presidente
ma ho in mente il fanatismo
delle camicie nere
al tempo del fascismo.
Da cui un bel giorno nacque
questa democrazia
che a farle i complimenti
ci vuole fantasia.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Questo bel Paese
pieno di poesia
ha tante pretese
ma nel nostro mondo occidentale
è la periferia.
Mi scusi Presidente
ma questo nostro Stato
che voi rappresentate
mi sembra un po' sfasciato.
E' anche troppo chiaro
agli occhi della gente
che è tutto calcolato
e non funziona niente.
Sarà che gli italiani
per lunga tradizione
son troppo appassionati
di ogni discussione.
Persino in parlamento
c'è un'aria incandescente
si scannano su tutto
e poi non cambia niente.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Mi scusi Presidente
dovete convenire
che i limiti che abbiamo
ce li dobbiamo dire.
Ma a parte il disfattismo
noi siamo quel che siamo
e abbiamo anche un passato
che non dimentichiamo.
Mi scusi Presidente
ma forse noi italiani
per gli altri siamo solo
spaghetti e mandolini.
Allora qui m'incazzo
son fiero e me ne vanto
gli sbatto sulla faccia
cos'è il Rinascimento.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Questo bel Paese
forse è poco saggio
ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi
poteva andarmi peggio.
Mi scusi Presidente
ormai ne ho dette tante
c'è un'altra osservazione
che credo sia importante.
Rispetto agli stranieri
noi ci crediamo meno
ma forse abbiam capito
che il mondo è un teatrino.
Mi scusi Presidente
lo so che non gioite
se il grido "Italia, Italia"
c'è solo alle partite.
Ma un po' per non morire
o forse un po' per celia
abbiam fatto l'Europa
facciamo anche l'Italia.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo
per fortuna o purtroppo
per fortuna
per fortuna lo sono.
lunedì 22 ottobre 2007
velocità sulle strade
Crolla un tabù: la velocità è la prima causa della mortalità su strada. Lo dimostra in modo inequivocabile la Polizia Stradale che ha appena reso pubblici i dati sull'uso del Tutor, il sistema di rilevazione automatica della velocità media in autostrada. I risultati sono clamorosi e una cosa del genere - va detto - non si era mai vista nella storia della sicurezza stradale: da un anno all'altro su alcuni tratti autostradali il tasso di mortalità diminuito del 50% e quello relativo ai feriti del 34%. [...] Insomma, al di là dei tanti luoghi comuni e delle tante dichiarazioni (una per tutte, quella celebre dell'ex ministro dei Trasporti Lunardi "E' più sicura una Mercedes a 160 che una Panda a 100") la velocità è un pericolo. [...]
Qui potete leggere l'articolo per intero.
Però attenzione. Sono d'accordo sulla velocità massima, ma credo anche che sia importante che venga rispettata una certa velocità minima sulle autostrade. L'auto che fa 85 in un tratto da 130 è certamente pericolosa!
domenica 21 ottobre 2007
chi i gattini, chi i "fatti" moralmente discutibili
WASHINGTON - In potenza è la donna più potente al mondo. Hillary Clinton rischia però di inciampare su «Socks»: il gattino abbandonato dalla ex first lady durante il trasloco dalla Casa Bianca rivelerebbe il punto debole della super-candidata alla nomination democratica. A ricostruire la vicenda del felino a macchie bianche e nere è il Sunday Times. Per anni fu la felicità di Chelsea, la figlia di Hillary e Bill. Poi, nel 2000, fu affidato a Betty Currie, la segretaria personale del presidente: per «Socks» nella nuova casa non ci sarebbe stato abbastanza spazio
Che dire? se Hilary inciampa sul gatto....
In Italia (pdf) non si inciampa per niente:
Marcello dell'Utri (FI) - frode fiscale e false fatturazioni
Vincenzo Visco (DS) - abusivismo edilizio
Alfredo Vito (FI) - corruzione (per un totale di 22 episodi)
Sergio D'Elia (Rosa nel Pugno) - banda armata e concorso in omicidio (partecipazione alla progettazione dell'assalto al carcere di Firenze in cui fu ucciso un agente)
Umberto Bossi (LN) - tangente enimont, vilipendio alla bandiera italiana
Antonio Tommasini (FI) - falso
Sergio La Malfa (gruppo misto) - finanziamento illecito enimont
Roberto Maroni (LN) - resistenza a pubblico ufficiale
Daniele Farina (RC) - fabbricazione, detenzione e porto di ordigni esplosivi, reistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali gravi
Vito Bonsignore (UDC) - tentata corruzione appalto ospedale Asti
Domenico Nania (AN) - lesioni personali volontarie
Antonio del Pennino (FI) - finanziamenti illeciti vari
Enzo Carra (Margherita) - falsa dichiarazione su tangenti enimont
Lino Jannuzzi (FI) - diffamazioni varie
Mario Borghezio (LN) - incendio aggravato da "finalità di discriminazione" contro pagliericci di immigrati in stazione di Torino
Gianni De Michelis (PSI) - corruzione per tangenti autostradali (Veneto) e patteggiamento finanziamento illecito enimont
Paolo Cirino Pomicino (DS-PS) - corruzione (ENI) e tangenti enimont
Marcello De Angelis (AN) - banda armata e associazione sovversiva
Gianpiero Cantoni (FI) - bancarotta fraudolenta e altro
Massimo Maria Berruti (FI) - favoreggiamento processo tangenti guardia di finanza
Egidio Sterpa (FI) - tangente enimont
Aldo Patriciello (UDC) - finanziamento illecito
Giovanni Mauro (FI) - diffamazione aggravata
Giulio Andreotti (Senatore a Vita) - prescritto per associazione per delinquere
Massimo D'Alema (DS) - prescritto per finanziamento illecito
Silvio Berlusconi (FI) - scadenza termini d'indagine (concorso esterno in mafia e riciclaggio denaro sporco), falsa testimonianza (P2), prescritto per corruzione semplice, falso in bilancio e frode fiscale
Lorenzo Cesa (UDC) - prescritto per corruzione aggravata (reo confesso)
sabato 20 ottobre 2007
nuove leggi, per un'italia meno libera
Per una lettura delle legge, ecco un link.
I risultati della legge saranno (ecco il link da cui prendo le fonti, un'analisi più accurata sicuramente):
All'art.7 abbiamo una meravigliosa incapacità di essere imprecisi, consentendo interpretazioni estensive della responsabilità dei singoli, contrariamente a quanto afferma il codice delle comunicazioni per cui solo chi e' autore di uno scritto risponde, non chi lo distribuisce (come telecom non risponde per le telefonate ingiuriose). Vediamo l'art. 7:
"1. L’iscrizione al Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale su internet rileva anche ai fini dell’applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa."
Cosa significa rileva ? Significa che io blogger mi devo iscrivere al roc con tutti gli adempimenti del caso ?
"2. Per le attività editoriali svolte su internet dai soggetti pubblici si considera responsabile colui che ha il compito di autorizzare la pubblicazione delle informazioni."
Cosa significa autorizzare ? Consentire ? Controllare ?
Autorizzare puo' anche essere letto come chi predispone il servizio che permette ad altri di scrivere in pubblico.
E cosi' tutti i blogger saranno responsabili per il commento lasciato da un lettore.
Per attività editoriale si intende ogni attività diretta alla realizzazione e distribuzione di prodotti editoriali, nonché alla relativa raccolta pubblicitaria. L’esercizio dell’attività editoriale può essere svolto anche in forma non imprenditoriale per finalità non lucrative
Ora, premesso che questo blog chiuderebbe (i lettori sono due o tre, poco male), molti altri blog dovrebbero (a meno di espatrio del titolare) chiudere, ma non soltanto questo. Un forum di discussione potrebbe rimanere aperto? e wikipedia?
povera Italia
mercoledì 17 ottobre 2007
domenica sera a Report
Si parlerà delle varie incompatibilità, e ci saranno confronti con altre realtà europee (Germania, Francia e Svezia).
Immancabile l'intervista a Cirino Pomicino, colui il cui esproprio dei beni raccolti per corruzione durò oltre 24 ore.
lunedì 15 ottobre 2007
giù le mani dal Presidente!
ROMA - Il leader del movimento La Destra, l'ex ministro della Salute Francesco Storace, è stato indagato dalla Procura di Roma per il reato di offesa all' onore o al prestigio del Presidente della Repubblica. L' iniziativa della procura fa seguito alle affermazioni di Storace nei confronti del Capo dello Stato, dopo che Giorgio Napolitano aveva difeso la senatrice a vita Rita Levi Montalcini dalle critiche espresse dello stesso esponente di An.
LA VICENDA - Storace aveva contestato il sostegno al governo assicurato dai senatori a vita, spesso determinanti per non fare andare sotto la maggioranza nell'aula di Palazzo Madama. E in questo contesto aveva detto tra l'altro di essere pronto ad «inviare le stampelle a casa» alla scienziata. Napolitano aveva parlato di gesto indegno e Storace, a sua volta, aveva dato dell'indegno al presidente della Repubblica. Questa accusa rivolta alla persona del capo dello Stato gli costa ora questo procedimento basato sull'articolo 278 del codice penale.
LA REPLICA - Non si è fatta attendere la replica di Francesco Storace, alla notizia del suo inserimento nel registro degli indagati. «Nel nome dell'amor di casta - ha detto Storace - viva la Procura della Repubblica di Roma».
«TEMPI BREVI» - Intanto la richiesta sulla procedibilità alle indagini nei confronti del parlamentare è arrivata agli uffici del ministero della Giustizia. La conferma è stata data all'agenzia di stampa Ansa dallo stesso ministro Clemente Mastella. «Si è incamminato - ha spiegato Mastella - un itinerario da parte del procuratore della Repubblica di Roma e come è capitato in altre circostanze i miei uffici lavoreranno sulla questione. Dopo di che dovrò decidere io nella responsabilità di guardasigilli». Il ministro ha infine detto, appunto, che «i tempi saranno abbastanza veloci».
La speranza? che Mastella faccia rispettare la legge, perché quel cittadino ci rappresenta:Art. 278 del codice Penale
- Offesa all'onore o al prestigio del Presidente della Repubblica -
Chiunque offende l'onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a cinque anni.
Articolo così modificato dalla L. 11 novembre 1947, n. 1317.
domenica 14 ottobre 2007
ripariamo con degli esami
Furono tolti e furono inseriti i crediti, che permettevano ai ragazzi di andare avanti negli studi avendo debiti formativi in varie materie, cosa che avrebbe pregiudicato il voto finale ma non avrebbe pregiudicato la perdita di anni.
In pratica succede che con due/tre materie a cui si aveva il debito si può tranquillamente arrivare in quinta, e passare all'esame, avendo anche qualche punticino di bonus nella formula 20+45+35+5(eventuali). E non importa se questa materia è Educazione Fisica o Matematica. Alla fine un italiano può attualmente avere il diploma di ragioniere con serie difficoltà in economia aziendale e matematica. Due materie, cui ci si può permetteredi conservare un debito.
E invece no. L'esame di riparazione serve appunto per verificare che non esistano le lacune degli studenti. E' un modo per far sì che chi effettua la classe quarta conosca il programma di tutte le materie (o meglio, è sufficiente in tutte le materie) della classe terza. E così è giusto. Non si può pretendere che un ragazzo recuperi il programma dell'anno precedente, studi per l'anno in corso e si tenga al passo con tutte le materie. Se trovati insufficienti è giusto che d'estate si studi.
Anni fa, quando vennero tolti gli esami di riparazione, c'erano studenti che si lamentavano in piazza. Adesso che vengono rimessi ci sono studenti che si lamentano in piazza. La voglia dello studente di lamentarsi è sempre stata alta. Ma guai, agli adulti, a ascoltare troppo le loro frivole ragioni. Da esterno, essendoci passato da pochi anni, dico: viva gli esami di riparazione.
venerdì 12 ottobre 2007
mestiere? bug.. ehm... politico
Un link a uno scambio di battute a AnnoZero tra Polito (Margherita) e Travaglio.
Di che si parla? Del programma dell'Unione (quello col quale ha vinto le elezioni del 2006) e della sua lunghezza.
Credo che al governo ci siano vari esponenti che ci stanno provando, anche se a piccoli passi. Altri (soprattutto in sede parlamentare) stanno certamente remando contro (esempio: Turigliatto, Rossi e Bulgarelli), altri fanno i loro comodi (Mastella, Gentiloni, Rutelli...) e altri ancora hanno una duttilità e visione tanto limitata da far sembrare flessibile un palo d'acciaio (Pecoraro Scanio...).
Signori, (di qualsiasi credo politico), rimbocchiamoci le maniche che i nostri timonieri (sia quelli che l'han perso un anno fa che quelli che l'han preso) non san più che pesci prendere, ammesso che ne vogliano prendere.
giovedì 11 ottobre 2007
sentenze shock
Incredibile sentenza ad Hannover. In un processo per violenza sessuale, un uomo ha avuto riconosciuta l'attenuante di essere sardo. Un cameriere di 29 anni ha tenuto segregata, per giorni, la ex fidanzata, l'ha picchiata, violentata, torturata e umiliata in vari modi, ma ha ottenuto uno sconto di pena ed è stato condannato a sei anni di carcere: il giudice gli ha concesso le "attenuanti etniche e culturali". Stupefatto il presidente del Consiglio regionale della Sardegna: Se le motivazioni suno quelle riportae dagli organi di stampa, c'è da inorridire. Non c'è alcuna cultura sarda di segregazione e violenza sulle donne, si tratta di un episodio di violenza e, come tale, da condannare".
La sentenza è di un anno fa, ma è stata resa nota solo in questi giorni in quanto il legale del giovane, l'avvocato Annamaria Busia, sta tentando di fargli scontare la pena in Italia. "Ho ottenuto una copia tradotta in italiano, con il timbro del tribunale tedesco, - ha spiegato all'Agi - in vista dell'udienza per il trasferimento in Italia, prevista il 23 ottobre in corte d'appello a Cagliari".
Nella sentenza si legge, testuale: "Si deve tenere conto delle particolari impronte culturali ed etniche dell'imputato. E' un sardo. Il quadro del ruolo dell'uomo e della donna, esistente nella sua patria, non può certo valere come scusante me deve essere tenuto in considerazione come attenuante".
Il fatto di essere nato in Sardegna, per il giudice tedesco, rende quindi meno grave la responsabilità di un giovane che, convinto che la fidanzata lituana lo tradisse, l'ha tenuta prigioniera per tre settimane sottoponendola anche a violenze sessuali di gruppo. Le convinzioni del magistrato sui sardi, a dir poco bizzarre, hanno fatto risparmiare al cameriere almeno due anni di carcere. Il suo avvocato è comunque indignato: "E' una sentenza razzista".
Non capisco. E' una sentenza razzista? E' una sentenza sessista!!! Non dovrebbe esistere nessuna attenuante per una qualsiasi usanza. La Germania, stavolta, mi cade veramente male.
sabato 6 ottobre 2007
ancora creazionismo
Che dire? L'uomo sarà anche a immagine e somiglianza di Dio (non dimostrabile il contrario), ma sicuramente ci è arrivato dall'evoluzione dai primati (da lì, l'evoluzionismo dei primi dell'800 di Darwin).
Riporto pertanto una notizia preoccupante di euronews:
Il Consiglio d'Europa contro la teoria del creazionismo. In una risoluzione adottata dall'assemblea i parlamentari dei 47 Stati membri hanno invitato i loro governi a opporsi all'insegnamento del creazionismo come disciplina scientifica equivalente alla teoria dell'evoluzione.
La relatrice Anne Brasseur invita a una attenta vigilianza: "Ci sono creazionisti che vogliono far passare le loro credenze - perché di questo si tratta - come scienza, e vorrebbero che si insegnassero nei corsi di biologia. È qui che sta il pericolo".
La teoria creazionista nega l'evoluzione della specie attraverso la selezione naturale, dimostrata con prove scientifiche, già nella prima metà dell'800, da Darwin. I creazionisti concepiscono l'uomo a immagine di Dio.La teoria è sostenuta soprattutto da esponenti dell'interpretazione letterale della Bibbia. "Quando poi leggo certi testi dove si fa un amalgama di tutto, dove Darwin è paragonato a un terrorista, non ci sono dubbi sugli autori.
In voga negli Stati Uniti, il creazionismo comincia a far breccia anche nel Vecchio Continente. Molti parlamentari temono che il diffondersi della teoria possa avere ripercussioni sulla ricerca scientifica e in modo particolare sulla medicina.
venerdì 5 ottobre 2007
parlare del Grillo senza il Grillo
Circa un mese fa c'è stata un evento in Italia. Un comico ha indetto un giorno per raccogliere le firme per una legge popolare. Il giorno è stato chiamato Vaffanculo day, e ne ho già ampliamente parlato.
Visto che questo "giorno" ha sollevato diverso un discreto polverone, si è arrivati a parlare di un nuovo partito politico di Grillo, no, niente politica, questa è antipolitica, no, liste civiche, mancano proposte ma ecco che ci si ricorda di quelle passate...
Bene... in tutto questo nessuno ha intervistato Beppe Grillo. Nessun giornale, nessuna televisione. In molti programmi e soprattutto giornali se ne è parlato, si sono lette parti del suo blog, commentate dai più granbdi (?) esperti ma nessuno ha fatto domande dirette al comico genovese.
In parole povere si è parlato di Grillo, senza Grillo.
Povera informazione italiana.
ps: per la cronaca qualcuno lo ha intervistato: euronews... ma non lo reputo un canale giornalistico italiano anche se trasmette in più lingue.
mercoledì 3 ottobre 2007
finalmente
Non mi sento un giustizialista (che vuol dire poi questo termine? qualcuno che usa la magistratura come strumento di lotta politica). Non lo sono. Ma mi piace vederci chiaro. Mi piace sapere chi mi sta rappresentando, che ha fatto, se lo ritengo grave oppure no.
Non deve avere protezione dalla verità, perché anche per lui tutti i nodi devono venire al pettine.
E sarebbe giusto poi, una volta che si sa cosa è successo, che venga detto, fatto conoscere.
Non sto parlando di Andreotti prescritto per reati di tipo mafioso, o di Berlusconi prescritto per falso in bilancio, corruzione ecc..
Sto parlando di Piero Fassino. Finalmente è stato dato il via da parte del parlamento per le indagini sulle intercettazioni telefoniche in merito alla scalata Unipol. Insieme a lui Salvatore Cicu (FI). Peccato che Massimo D'Alema si sia avvalso della facoltà di essere rinviato.
Per il resto tutto si conferma: dall'Udeur si ha grande permessivismo, e quando si parla di giustizia si va sempre controcorrente, sebbene il ministro di Grazia e (In?)giustizia sia proprio Clemente Mastella: un politico che non ha mai fatto altro nella vita a memoria d'uomo.
ecco la notizia su RaiNews24.
Per il resto, un grande si all'utilizzazione delle intercettazioni come prove. Perplesso sulla pubblicazione, ma si tratta pur sempre di atti pubblici una volta messi a disposizione per le indagini (quindi non vedo i grandi scandali).