lunedì 17 settembre 2007

robert jordan - la ruota del tempo

La Ruota del Tempo è una saga fantasy che ha spopolato in america. Narra le vincede di tre personaggi segnati dal destino, in un mondo dove le epoche si ripetono in un circolo continuo di eventi, dove tutte le persone particolari fanno di nuovo la loro comparsa dopo epoche per portare il Disegno (un disegno superiore, che si intesse da solo) al suo destino.

In particolare, sta per riaccadere la frattura del mondo e l'abisso dove è imprigionato quello che è il maligno della saga (il tenebroso, ba'alzamon) sta per essere liberato. E per sconfiggerlo è rinato il Drago, l'incarnazione del creatore.

Con queste premesse, tutto il resto. Un intreccio interessante nelle vicende di tre ragazzi di un classico villaggetto di provincia ma con una radice antica, cui si risvegliano vari poteri. Un mondo imperniato di due forme di magia, Saidin e Saidar, l'una maschile e l'altra femminile, con la parte maschile contraminata dalle influenze del malvagio. Un mondo complesso, con molte dinamiche internazionali, con stati interessati al loro futuro e nobili al loro dominio. Popoli estranei che tornano a interessare la parte di mondo in cui si svolgono le vicende. Tutto è collegato nella Ruota del Tempo.

Robert Jordan, il suo creatore, ha iniziato a scrivere la saga ben 17 anni fa, e sarebbe di ben 12 volumi. Si potrebbe dire conclusa se non ché in America è uscito l'undicesimo e in Italia solo l'ottavo. L'autore, che soffriva di cardiomiopatia, è morto ieri (16 settembre 2007) a causa di una complicazione. Già un anno e mezzo fa i suoi medici gli avevano dato da uno a quattro anni di vita.

Saluto pertanto questo scrittore, che col suo stile e il suo incredibile intreccio mi ha allietato e reso insonne per conoscere quale evento avrebbe coinvolto i protagonisti dei suoi libri.

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