sabato 3 novembre 2007

sicurezza

scrive Ennio Di Francesco, già ufficiale dei carabinieri e dirigente della Polizia di Stato; promotore del movimento democratico di polizia; in “pensione anticipata d’ufficio”

"l'episodio della Signora Giovanna Reggiani stuprata e massacrata a Roma suscita orrore e sdegno. [..] I nuovi ministri dell’Interno e Capo della Polizia stanno evidenziando la carenza di personale e di fondi in cui operano le Forze dell’ordine. Ma il problema non è di oggi. A nessuno poteva sfuggire la problematica “globalizzazione” con gli inevitabili riflessi sociali anche criminogeni per il nostro Paese.
Perché allora e da chi in questi anni é stato indebolito con una gestione più attenta a cordate, ambizioni, malintesa competizione tra le forze di polizia, proprio il “settore della sicurezza” con provvedimenti contraddittori ignorati dall’opinione pubblica?
Un esempio: un recente decreto legislativo ha messo in “pensione anticipata obbligatoria” (si badi bene, non a domanda) centinaia di funzionari di polizia con un prezioso bagaglio di esperienze nella lotta a terrorismo [..] e ha ridotto strutturalmente l’organico per il futuro. Ciò in assurda controtendenza con quanto avviene nel mondo del lavoro e mentre tanto si discute di “scalone” per aumentare l’età pensionabile! [..]
Le “volanti” sono diminuite dovunque [..], la manutenzione dei mezzi è ardua, la benzina scarseggia, diversi commissariati [..] e stazioni dei carabinieri sono stati chiusi o rischiano di esserlo. Comunque tutti funzionano con organico e orari ridotti, ed è miracolo vedere i decantati “poliziotti di quartiere”. [..]
- chi ha seguito i negoziati di allargamento comunitario alla Romania senza porre condizioni?
- chi doveva curare la vivibilità della fatiscente e buia stazione ferroviaria di Tor di Quinto a Roma?
- chi doveva controllare lo squallido ed esplosivo accampamento di rom in quella zona priva di ogni servizio?
[..] In queste condizioni è ancora più grande il ringraziamento verso tutti i “tutori dell’ordine”, a qualsiasi corpo appartengano, per il quotidiano difficile impegno svolto nell’interesse delle Istituzioni democratiche e della collettività."

qui si può leggere il testo completo.

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