lunedì 27 agosto 2007

il gambero rosso

Ancora un fine settimana in maremma. Stavolta solo la domenica sera.
Che bello, sono stato alla festa dell'Unità e poi al cinema a vedere Sicko in dolcissima compagnia.
Andiamo per punti.

E' stata per prima cosa una cosa "improvvisata". L'idea c'era ma ho deciso alle 16.00 di partire, per arrivare alle 19.30. La prima tappa è stata la festa dell'unità, perché come si sa, si mangia bene a queste feste! La festa è molto grande e "ben" organizzata. Si snoda sulle mura grossetane, e presenta una pizzeria, un ristorante di carne (dove mangiamo) e un ristorante di pesce: il sarcastico "gambero rosso".
A fine cena ci dirigiamo al cinema e dopo lunghe discussioni (anche a causa della scelta pressoché nulla tra film non proprio di primo livello), andiamo a vedere Sicko, il nuovo documentario di Michael Moore. Il film documentario conferma le mie spettative: un gran documentario che "svela" (più agli americani che a noi) il sistema sanitario nazionale americano, e descrive quello di altri paesi (Canada, Gran Bretagna, Francia e Cuba). Dopo aver visto il film sono tentato di trasferirmi a Cuba... anche per l'amore che nutro verso i cugini d'oltr'alpe. Anche l'Italia non è messa male comunque nella classifica delle migliori asnità (siamo secondi dopo la Francia).

Mi ha fatto molto ridere il Gambero Rosso, per la simbologia che lo accompagna e il contesto in cui si trovava. Il gambero è sempre stato il simbolo dell'animale che va indietro. Rosso, come il colore simbolo della festa dell'Unità, del fu PCI, del prossimo fu PDS. E visto che la Festa dell'Unità quest'anno è incentrato sul prossimo nato Partito Democratico, fa già intravedere le novità che questo partito perterà: i leader più papabili? Walter Veltroni (indicato come grande novità: consigliere comunale a Roma nel '76 vista la sua militanza nel fu PCI, ha 52 anni), Rosy Bindi (indicata come l'alternativa femminile: dell'89 nella fu DC dopo molta militanza nell'Azione Cattolica, ha 56 anni) e Enrico Letta (alternativa maschile al favorito Veltroni -per la serie, due alternative per far vincere chi abbiamo già scelto-: presidente dei Giovani democristiani europei dal 1991, ha 41 anni). Per età media va già meglio degli attuali Prodi (68) e Berlusconi (71). Le idee? niente di pervenuto.

Cristian
ps: riparto per la montagna! ciao!!

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