lunedì 30 luglio 2007

il valore dei valori

succedono fatti "strani" ai nostri parlamentari. alcuni se ne vanno a puttane e fanno uso di stupefacenti!!! Si è parlato di varie cose in questi due giorni:
- è vita privata, non ci riguarda se non c'è il penale;
- è solo gossip.

Ora premetto: ognuno dei nostri parlamentari ci rappresenta, esigo che un mio rappresentante sia una persona corretta, e di cui io so tutto. So bene che è utopico: non saprò mai tutto su un mio parlamentare, tantomento non facilmente (allo stato attuale delle cose) sarà una persona corretta.

Cosimo Mele, UDC (a questo punto ex-UDC), si è detto dispiaciuto dei fatti avvenuti a seguito della sua scappatella, ma si è comunque dimesso dal partito. Dimissioni accettate in tutta fretta.
Il partito in questione punta attualmente soprattutto su tre valori: salvaguardia delle tradizioni cristiane, valorizzazione della famiglia, no alle droghe. Da aggiungere su Mele che è sposato (per adesso, poi chissà?) con due figli.
I valori del parito vengono meno con Mele, per questo le dimissioni sono state prese in tutta fretta! E gli altri?

Pier Ferdinando Casini, leader UDC: separato dalla moglie Roberta Lubich (con cui ha due figlie: Maria Carolina e Benedetta), attualmente ha una relazione (prossimo matrimonio? così dice il TG5) con Azzurra Caltagirone. La famiglia ha tanto valore che se ne fanno anche due, nelle migliori tradizioni cristiane! (wikipedia)
Lorenzo Cesa, segretario UDC: indagato più e più volte per corruzione e concussione. Non dichiarato colpevole è vero, quindi innocente, anche se coperto dall'indulto per uno dei processi. Si dichiarò estraneo, in quanto i soldi non sarebbero stati destinati a lui ma a altri. Cesa dichiarò di aver ricevuto [...] delle contropartite politiche da parte del ministro che sovvenzionava le nostre iniziative politiche.": il GUP riconobbe l' "ampia confessione dei fatti contestati". (wikipedia)
Rocco Buttiglione, presidente UDC: famosa la sua dichiarazione: «I bambini che hanno solo una madre e non hanno padre sono figli di una madre non molto buona. E i bambini che hanno solo un padre non sono bambini perché un uomo da solo può fare un robot. Ma non può fare bambini.» La dichiarazione gli costò la candidatura a Commissario Europeo. (wikipedia)

Ammetto, ne ho cercati più di 3 (diciamo 8 và..)... ma questi sono ben rappresentativi credo. Non sono necessariamente reati quelli elencati, ma questi sono politici (ormai da anni) che dicono avere dei valori, a cui, credo, danno poco valore.

Sono cattolico. Credo di avere dei valori. Rispetto (per me, per gli altri, per le idee degli altri e per le loro scelte), sincerità, onestà. Solo per dirne tre. Non posso imporre a qualcuno le mie scelte e le mie passioni. Per questo non capisco la volontà di inserire valori religiosi spacciandoli come tali nella legislatura di un paese laico, sebbene possano concordare a ciò che credo. Concordo che un credente è credente in ogni atto che fa, sia quando va in chiesa/moschea/sinagoga/templio, sia quando vive ogni esperienza quotidiana. Ma un politico eletto rappresenta ogni cittadino, non solo le proprie idee, e non può chiudere le orecchie alle richieste/necessità delle minoranze.

2 commenti:

ilar21 ha detto...

Già gg ho sentito il tg qll italiano e parlavano propio d qst cs...io penso ke sia uno skifo..tutti coloro che pretendono di dire di impartire le regole di poter guidare il paese verso un futuro migliore..in realtà sono solo tanti cocainomani che vanno avanti a suon di squillo di notte e di gg vengono a dare la morale...su noi poveracci immortali facendo presente che non si beve non si fuma non si deve tradire...ma va va..
scusa il commento...:)

Cristian ha detto...

Ora magari noi "poveracci" non siamo immortali :p
Non che si debba tradire, bere, fumare drogarsi, ma è pur sempre una scelta propria di ognuno.

Ripeto: sono credente, ma solo io renderò conto delle mie azioni, con chi ha fiducia in me, con i miei amici, con Dio, con il mio corpo (che se tratto male me la farà pagare!)...

Gli altri sono solo dei "terzi" che non renderanno conto per me, anche se vorrebbero scegliere per me.